domenica 8 luglio 2007

L'arboreto delle gimnosperme (C)

Incominciamo la nostra visita dell'Orto con l'arboreto delle gimnosperme, situato a oriente dell'edificio: comprende diverse Pinaceae europee, tre specie di sequoie, alcune Taxaceae e un grande esemplare di Ginkgo biloba.
Le Pinaceae sono una famiglia di conifere costituita da alberi solitamente ermafroditi e sempreverdi, spesso di grandi dimensioni, anche se in rare occasioni sono arbusti. Le foglie sono aghiformi e sono inserite a forma elicoidale nei rami. I fiori maschili sono formati da numerosi stami, mentre quelli femminili da coni, legnosi nella maturitá, con squame indipendenti. É la famiglia piú estesa delle conifere e forma ampi boschi nell'Emisfero Boreale. Ha una grande importanza economica per la produzione del legno, senza dimenticare il ruolo ornamentale che hanno tanto i suoi boschi come i suoi esemplari isolati. Comprende 10 generi e circa 200 specie distribuite quasi esclusivamente nelle zone di latitudine nord: l'unica specie di pino che oltrepassa l'equatore si trova nel sud-est asiatico.
Le Taxaceae sono una famiglia di conifere costituite da alberi o arbusti non ermafroditi con corteccia sottile dalla quale si staccano squame o scaglie. Le foglie sono perenni, aghiformi, lineari o a forma di squama. Le infiorescenze maschili ascellari sono isolate o in spighe; quelle femminili sono isolate o in coppia, anche quelle ascellari. La famiglia comprende 5 generi dell'Emisfero Boreale.
Il Ginkgo biloba, anche conosciuto come "albero dai quaranta scudi", é un albero unico al mondo poiché senza parenti viventi: é l'unico membro della classe Ginkgoopsida. É un albero caducifoglio di ramificazione ampia con la coppa, piramidale negli esemplari maschili e piú orizzontale in quelli femminili, che puó raggiungere i 30 metri di altezza. La corteccia é abbastanza sugherosa, di colore grigio e con fessure. Le foglie sono semplici, di color verde chiaro ma che prendono tinte giallognole in autunno; hanno la forma di un ventaglio, con due lobi che le dividono, misurano 5-10 centimetri di larghezza e hanno una nervatura parallela; sono disposte alternatamente o in grappoli di 3-5 foglie. I fiori non sono ermafroditi: quelli maschili sono giallognoli, riuniti in spighe, mentre quelli femminili sono isolati. Il frutto é in drupa, come la pesca e la ciliegia: rotondo o ellissoide, di 2-3 centimetri di diametro e giallognolo, con polpa commestibile e contenente 1-2 semi.

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