domenica 8 luglio 2007

L'arboreto delle angiosperme (F, D)

In tutta la parte di giardino compresa tra il corpo dell'Istituto e le serre di Scopoli si estende l'arboreto delle angiosperme. Durante la direzione di Ciferri questa parte di Orto era occupata dall'ampia collezione di Rose coltivate, mentre attualmente sullo stesso disegno delle aiuole si trovano diversi alberi e cespugli: Davidia involucrata, Pterocarya fraxinifolia, Firmiana simplex, oltre ad alcune specie di Acer, Tilia, Quercus, Betula, Cornus e Juglans.
La densitá degli alberi e la presenza anche di alcune Gimnosperme (Podocarpus andina, Picea) pone localmente seri problemi per un loro accrescimento regolare, per cui é in programma una revisione di questo settore. Nelle aiuole che fiancheggiano i viali sono invece coltivate Angiosperme erbacee della flora italiana ed esotica. In un angolo di questo settore alcune piante di Té (D) in piena terra e non riparate d'inverno, introdotte a Pavia nel 1890, producono regolarmente fiori e semi vitali.
La Davidia involucrata é un albero a foglie caduche, di rapida crescita e che puó arrivare ai 10 metri di altezza; ha bellissimi fiori e frutti duri di 3 centimetri circa, con 3-6 semi al suo interno.
La Pterocarya fraxinifolia é un albero che puó superare i 30 metri di altezza, con la corteccia screpolata; le foglie sono di 20-45 centimetri di larghezza, bislunghe e dal margine dentato. Gli amenti maschili sono cilindrici e con fiori stretti, quelli femminili hanno fiori separati.
La Firmiana simplex é un albero caducifoglio che raggiunge i 15 metri di altezza con la coppa ovale, il tronco retto e la corteccia liscia e verdastra; le foglie sono alternate, palmate e raggiungono i 30 centimetri di lunghezza.
Gli Acer sono facilmente distinguibili per le loro foglie oppostifoglie, la maggior parte delle quali sono palmate, venate e lobate; i fiori sono regolari e sorgono in grappoli, mentre i suoi particolari frutti nascono in coppie unite che appena si staccano girano mossi dal vento spargendo i semi fino ad una distanza considerevole.
La Tilia é un albero caducifoglia dall'aspetto piramidale con la corteccia grigio scuro, con fessure e che puede raggiungere una grande altezza; le foglie sono di forma circolo-ovale, con l'apice acuto, la base un poco obliqua e il bordo dentato; i fiori sono bianco-giallognoli, disposti in infiorescenze appese, mentre il frutto é legnoso.
Il Juglans é un albero caducifolgia, ermafrodita, di 18-20 metri di altezza, con il tronco grande, la corteccia limpia e la coppa ampia; la corteccia é liscia e grigia; i rami sono diritti e corpulenti, le foglie sono alternate e composte, di consistenza un pó coriacea e il margine é intero; i fiori maschili sono verdognoli, cilindrici, pendenti sui rami dell'anno precedente, mentre i fiori femminili si raggruppano in spighe; i frutti sono rotondi, lisci, verdastri e contengono una noce commestibile.

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